Il mese di Gennaio annuncia l’arrivo dei giorni della Merla, che sono tradizionalmente i più freddi dell’anno.

Anche se negli ultimi tempi abbiamo faticato a rispecchiarci nei detti popolari che accompagnano il ritmo delle stagioni, questa settimana il freddo sembra essere finalmente tornato sulle nostre terre.

E se da una parte l’aria frizzante ci rallegra e ci rinvigorisce, allo stesso tempo è importante sostenere il nostro organismo ed aiutarlo ad affrontare lo sbalzo di temperatura, soprattutto in occasione dei pasti.

Spesso infatti siamo abituati a servire a tavola bevande fredde, che possono sembrare più dissetanti, o alcoliche, che danno la sensazione di scaldare (anche se si tratta di un effetto passeggero), talvolta sottostimando le virtù di una semplicissima acqua calda.

Bere una bevanda calda offre moltissimi vantaggi: se assunta a stomaco vuoto prima, durante e dopo il pasto contribuisce a corroborare le funzioni digestive e la microcircolazione. Il calore lenisce e distende le pareti muscolari, predisponendole ad accogliere il cibo. La sensazione di calore inoltre conforta l’organismo e si irradia dall’interno fino alla punta delle estremità, offrendo immediato sollievo al nostro essere infreddoliti.

Infine, se accompagnata da una pianta officinale in infusione, anche una semplice acqua può assumere una connotazione organolettica interessante:

  • utilizzando le foglie di Murraya koneigii (Murraya koenigii (L.) Spreng.) o di Olivo (Olea europaea L.) potremo estrarre note speziate e calde;
  • con quelle di Menta marocchina ( Mentha spicata L. var. nana) la nostra acqua diverrà balsamica;
  • con la Camomilla romana (Chamaemelum nobile (L.) All.) o i petali di Rosa damascena (Rosa damascena Herrm.), avremo invece un delicato bouquet floreale.

Ecco che il benessere fisiologico diventa occasione piacevole di divertissement gustativo in abbinamento alle nostre pietanze.